Harold Pinter è nato ad Hakney, un quartiere di Londra, nel 1930, è stato premio Nobel nel 2005, ed è scomparso nel 2008. “Tradimenti’, opera del 1977 l’argomento è chiaro fin dal titolo. Un argomento che Pinter stesso giudica, e ce lo comunica per bocca di Robert, “…fin troppo sfruttato”. Vero; non lo è certamente il suo modo di affrontarlo. L’autore inglese spiega le vele del suo talento attraverso un percorso di una disarmante essenzialità, attraversa la palude di rapporti così complessi senza neanche bagnarsi le scarpe, sfonda muri, vicoli ciechi, abbatte barriere convenzionali al semplice tocco di parole non dette, con la sicurezza di chi sa che non può sbagliare, poiché ciò che siamo e ciò che cerchiamo di essere coincide. Siamo gli attori di noi stessi: le vicende scorrono all’indietro; l’inizio della commedia è la fine della storia, l’inizio della storia è la fine della commedia. Non si può ‘essere’ Emma né Robert né Jerry, si può solo osservarli da fuori, mentre con finta serietà giocano a fare le persone come bambine giocherebbero alle bambole. Sempre consapevoli di non essere padroni di se stessi ma lasciandosi guidare da quel qualcosa di ineluttabile che forse, non si estingue neppure a gioco finito.
La Compagnia degli evasi nasce il 14 luglio 2002 alla Spezia. I fondatori della compagnia sono: Matteo Ridolfi, Alessandro Vanello, William Cidale, Davide Notarantonio, Elena Mele e Alessandra Carnacina alla quale, dal 2006, e subentrata Paola Lungo nella gestione della compagnia. E’ una associazione di teatro non professionistico senza fini di lucro che scrive e produce i suoi spettacoli. E’ affiliata F.I.T.A. ( Federazione Italiana Teatro Amatoriale ) e i suoi iscritti provengono tutti da esperienze teatrali precedenti, la compagnia si avvale della collaborazione stabile del regista Marco Balma e del regista Alberto Cariola
Harold Pinter è nato ad Hakney, un quartiere di Londra, nel 1930, è stato premio Nobel nel 2005, ed è scomparso nel 2008. La sua capacità di sintesi, le ridondanze, la circolarità ed i richiami, in punti strategici, a particolari di poca importanza, attorno ai quali è capace di far ruotare scene intere, sono una scuola eccezionale per chi vuole carpire i segreti di una buona scrittura teatrale. Lo stesso regista ha voluto rendere al meglio questa filosofia, non volevo che gli attori prevaricassero su personaggi che navigano sempre sul filo del rasoio di una realtà-irreltà. Ha cercato una recitazione lontana da ogni partecipazione, da ogni enfatismo, scevra da leziosità o preziosismi .Il risultato ha dato vita a questo spettacolo da non perdere.
TRADIMENTI di Harold Pinter – regia Marco Balma – con Elena Mele (Emma) – Bruno Liborio (Jerry) – Marco Balma (Robert) – produzione Compagnia degli evasi