Siamo ormai alla fine di questa carrellata di anime che muovono Compagnia Ordinesperso. Questa volta sarà Nicola (Pinelli) a raccontarci il suo percorso:
In quale momento ti sei sentito più vivo?
Mi son sentito più vivo durante la maratona di dodici ore perché la scena, la persona, l’attore, la fatica si sono fuse in un atto inevitabilmente sincero dove la condivisione dell’atto stesso era lo scopo dell’azione rappresentativa.
Qual è la tua risorsa?
La mia risorsa è la voglia di andare oltre, di ricercare un limite e di starci intorno. Credo nel senso estetico dello strapparsi qualcosa, del ridurre ed esagerare e di destrutturare le tecniche che condividiamo
Qual è stata la difficoltà maggiore che hai incontrato?
Le difficoltà maggiori per me sono state quelle di imparare a gestire i momenti di ricerca e catarsi rimanendo in ascolto col gruppo e lavorare sulla delicatezza.