Le storie spesso partono da lontano. Dal gruppo di laboratorio del Liceo Parentucelli che la Compagnia Ordinesparso tiene da anni. Ana (Popovic) fa parte della Compagnia proprio da quegli anni passati tra scuola e teatro, proseguendo fino ad oggi questo percorso. Ma lasciamo che sia lei a raccontarci la sua storia:

 

2011 – Vecchie Parole

2013 – Rotte e Approdi

2016 – Luna Viola

2016 – Ombre – Il viaggio di Orfeo

2017 – Orfeo

2017 – Tokio Blues

2018 – Nude Ossa

 

Cosa diresti ad una persona indecisa se iniziare o meno questo percorso?

A una persona indecisa direi di provare in ogni momento. Quello che facciamo non è facile ma questo non significa che non sia adatto a chiunque. Tutti siamo in grado di emozionarci ed emozionare, e questa è la base da cui partire.

Qual è la difficoltà maggiore che pensi di aver superato?

La difficoltà maggiore che ho superato nel corso degli anni è andare oltre la mia timidezza e non sentirmi più giudicata dagli altri.

In quale momento ti sei sentita più viva?

I momenti in cui mi sono sentita più viva a teatro sono i momenti di improvvisazione durante gli spettacoli, quando si sentiva in maniera molto forte l’energia del gruppo e la sintonia tra i compagni

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