Il nostro secondo appuntamento con Waiting for In|Flight è dedicato a Cristina (Bernarbò) è alla sua storia in Ordinesparso.

 

Cosa diresti a una persona indecisa se iniziare o meno questo percorso?

Ad una persona indecisa direi..di non venire. Di non venire se sta cercando un corso di teatro, se pensa di imparare testi a  memoria e recitare personaggi, ma di non venire anche se pensa di trovare una sorta di Spazio terapeutico dove risolvere la vita. E soprattutto di non venire se non è disposto a mettersi in gioco davvero, a sporcarsi ad andare oltre le credenze che ha di sé e se non ha voglia di lasciarsi “spostare”. Di non venire se non è curioso di scoprire il proprio super potere !

C’è stato un momento in cui hai pensato ” chi me l’ha fatto fare?

Lo penso praticamente sempre. Quando sono sul divano, fuori piove e vedo che è ora di prepararsi e andare
Lo penso prima di uno spettacolo, quando le prove si intensificano per non parlare poi di quando mi è stato proposto di fare il primo monologo o peggio ancora la regia di una performance, insomma, lo pensò eccome. Ormai da 6 o 7 anni. Solo che, quando esco dalle prove o dopo aver fatto il primo monologo o quando finalmente ho visto realizzata la mia prima “regia”; insomma, ogni volta che ho provato e provo la sensazione di avere tutte le cellule che vibrano ad un’altra frequenza allora mi dico “ah ecco ,chi me lo fa fare!”
E poi c’è Gio e il gruppo che orami sono una sorta di seconda famiglia. Ecco qui…

Quando te ne andrai, come ci saluterai?

Ho pensato spesso a come salutarvi quando me ne andrò Immagino un monologo di un’ora, forse di più Voce chiara, potente.. un testo pirotecnico che vi faccia ridere e piangere , cambi di abito, musiche struggenti alternate a roba tecno pesissima, anzi no, facciamo musica dal vivo! E poi luci in perfetto sincro ad esaltare una partitura fisica che ciao, lascerà tutti a bocca aperta Naturalmente, ci sarà anche un ballo finale, ma mica un ballo qualsiasi, sarà una coreografia eseguita perfettamente da tutte le persone presenti! Impossibile, direte voi! E infatti, in questo momento, mi sembra davvero impossibile potervi salutare.