Ancora fresco è il ricordo della settimana NIN: una intera famiglia, quella di Ordinesparso, si è mossa e ha collaborato per poter regalare agli spettatori il meglio che poteva essere nelle nsotre capacità. Siamo molto contenti del risultato e il pubblico è rimasto contento insieme a noi. Siamo riconoscenti a tutti gli amici che ci hanno supportato e che hanno contribuito ha creare la magia di NIN|Estate. Pieni di vita, non ci fermiamo e vogliamo condividere con voi i nostri spistamenti di luglio:

Cominciamo con Teatrika Scenari e la Compagnia Degli Evasi  che come ogni anno ci ospita alla sua rassegna teatrale estiva. Teatrika Festival Nazionale a Concorso realizzato dal Comune di Castelnuovo insieme alla Compagnia degli evasi. Oltre i sette appuntamenti da manifesto, quest’anno presenteremo il 5 luglio un nostro spettacolo cult di Ordinesparso: “Alias – La vita del capitano”, facendolo rinascere ancora una volta, sempre con una vita nuova. Alias è la storia di un torturato e di un torturatore: i loro dubbi, la certa fine, tutte le domande del torturatore, una sola risposta da parte del torturato. L’ambigua storia di due esseri, intrecciati da un destino comune ricco di silenzi e attimi fuggenti, due corpi vivi, due voci calde, che si mescolano nelle luci della stanza. Quest’anno prenderà una vita diversa coinvolgendo il chitarrista Carlos Sturla; e Lucia Carrieri, Enrico Italiani due ballerini di tantgo argentino.

Dall’8 al 10 Luglio una parte della Compagni affronterà un viaggio verso la Sicilia, a Castellammare del Golfo, ospiti di ilcieloinunastanza e Claudio Colomba. Claudio fa parte dell’associazione Cici film che nasce nel Maggio del 2009, inizialmente formata da giovani tra 20 e 30 anni, cresciuti all’interno del laboratorio creativo “Progetto Terremoto” istituito dall’Assessorato alla “Creatività” del Comune di Salemi, diretto, all’epoca, dal noto fotografo Oliviero Toscani. L’Associazione si prefigge come compito quello di costruire un luogo d’incontro, di confronto e di dialogo per giovani e per appassionati cinefili: la Sicilia occidentale come centro di incontro tra le eccellenze del campo cinematografico e i giovani del territorio.

E ancora, dal 17 al 23 luglio saremo insieme al Premio Giorgio Gaber,  nella sua versione estiva, con i campi estivi tenuti da Alessandro Sanmartin e Giovanni Berretta e organizzati dallo stesso Premio.

Il 24 Luglio saremo ospiti del Festival Collinarea con una versione di “Ombre – Il viaggio di Orfeo” tutta magica nel Castello di Lari.  Dal 25 Luglio inizierà il Laboratorio “Praenomen” : Il laboratorio si concentra su sette esercizi ed un continuo flusso di improvvisazioni e di incontri. Il laboratorio invade lo spazio nostro e poi di tutti, invade le emozioni e le nostre conoscenze. La perfomance nascerà dal corpo, solo 30, ne’ un minuto di più ne’ uno di meno, 30 ore per preparare un percorso che racconta del rapporto con il proprio nome, delle paure e delle speranze di ogni attore. Il Festival, nella sua edizione 2016, si presenta con una grande sfida. Lo stesso Loris Seghizzi racconta:

A febbraio 2016 la Fondazione Teatro della Toscana ci comunica l’azzeramento del contributo. Si parla di una parte importante del budget complessivo del festival e siamo a febbraio. Impossibile trovare le risorse necessarie in così poco tempo, impossibile anche far guadagnare le banche come sempre. Il Collinarea Festival rischia di non esistere più. Ma ecco che gli artisti decidono di partecipare gratuitamente pur di non farlo morire. Gli artisti, sempre loro. Quelli che questo progetto lo hanno fatto diventare grande insieme a noi, quelli che talvolta sono diventati grandi anche grazie al festival, quelli che, nonostante tutto, credono ancora che in questo Paese il nostro lavoro conti molto. Quelli per i quali il teatro è vita, che non si arrendono ad un sistema sempre più devoto ai numeri e alle formule matematiche. Quegli stessi artisti che faticano a veder ripagato il loro lavoro, perché si muovono su un terreno quasi nemico. Paradosso del nostro Bel Paese. […] Questa potrebbe essere l’ultima volta del Collinarea Festival. Perché non è certo giusto che gli artisti lavorino gratis. […] La nostra azione partirà da un’opera pensata e realizzata con l’artista Cesare Inzerillo. Sarà un’istallazione, posizionata nel centro del borgo di Lari, il cui nome è Container. Sarà il contenitore di un’urgenza artistica e umana, il contenitore di immagini e voci di artisti, organizzatori, spettatori: di tutti noi. Dobbiamo sfruttare ogni occasione per far sentire la nostra voce, la nostra contrarietà. Dobbiamo provare ad agire. Come sempre in questi casi, c’è bisogno di partecipazione.

Il 31 luglio ci riposiamo…e ad Agosto? …ad agosto siamo vivissimi…presto novità…

ps nel frattempo, ieri, super festa per fine nin – nuove interpretazioni…siamo in mezzo ad un mare di sogni…

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