Eccoci con un nuovo appuntamento con le nostre tre domande. Anna, si è prestata a questo nostro piccolo gioco. Giovanissimo membro di Ordinesparso, Anna inizia i suoi studi di teatro, come Ilaria, nel laboratorio al Liceo Parentucelli di Giovanni. Grande carisma e grande dedizione l’hanno portata ad essere membro attivissimo della Compagnia e protagonista negli ultimi spettacoli di ordinesparso. L’abbia ritrovata nel ruolo di Ofelia in Le vesti pesanti, andato in scena sabato scorso a NIN|Nuove INterpretazioni. Ma passiamo al dunque:
Da molto tempo sei in Ordinesparso, ma qual’è stata la tua emozione quando Giovanni ti ha chiesto di entrare a far parte della compagnia? Com’è avvenuta la vicenda, ce la puoi raccontare?
È stato quando ho finito il liceo, avevo nei miei progetti l’idea di trasferirmi in una città lontana per studiare e quindi avevo pensato che per il
teatro momentaneamente non ci fosse più spazio. Quando però ho comunicato a Giovanni che avrei studiato a Pisa facendo la pendolare lui non ha esitato un attimo e mi ha detto con il suo solito entusiasmo “Allora torni a teatro con noi.” Credo che l’emozione più forte la abbia sentita proprio di fronte a quelle parole, in quel momento ho capito che forse sono entrata in Ordinesparso il primo giorno che ho messo piede nella sala dell’auditorium per la prima lezione del corso di Giovanni e che in qualche modo non lo lascerò mai.
Un pensiero su come avvicinare i giovani (come te) alla cultura del teatro. Secondo te il fatto che per gli studenti del liceo NIN sia gratuito, basta?
Beh…credo che l’occasione di vedere 14 spettacoli gratuitamente per i ragazzi del liceo sia davvero ghiotta! Probabilmente la curiosità verso il teatro dovrebbe essere istillata dai professori durante le ore di lezione, potrebbe essere un primo passo. Poi i passi successivi non sarebbero difficili, basta vedere un solo spettacolo per capire la contagiosità e la magia del teatro.
Ti abbiamo vista insieme a Giovanni e Valentina in Le vesti Pesanti direttamente a NIN. Ci puoi raccontare un episodio divertente accaduto durante le prove?
È difficile trovarne uno solo di aneddoto, devo ammettere che fuori dalla sala quando non si prova nel “prima” e nel “dopo” si fanno moltissime risate e nonostante gli anni di differenza e le vite diverse che facciamo, si è creata una vera e propria amicizia. Ci divertiamo a prenderci in giro a vicenda e devo dire che io con la mia “pignolosità” sono un bel bersaglio.