Eccoci giunti ad un altro appuntamento con NIN Nuove Interpretazioni , presso la Fortezza Firmafede di Sarzana, sabato 23 febbraio 2013 andrà in scena “L’attesa” di Remo Binosi, giornalista, drammaturgo e scrittore veronese, uno dei più importanti esponenti della drammaturgia contemporanea italiana degli anni Novanta. Binosi, scomparso prematuramente nel 2002, per il teatro ha scritto diversi altri testi fra i quali Fausta-Peccato d’eternità (’94), La finestra sul ponte-Visione di una battaglia in corso (’95), Il martello del diavolo (’97), La Bovarì sulla bocca di tutti (’98), I cacciatori (’98), Che magnifica serata! (’99). Nel 2001 con la commedia Betty-Vintage, apre l’attività della Compagnia “La nostra”, un gruppo autogestito fondato assieme agli attori Francesco Migliaccio, Maria Ariis, Carla Manzon. Nel 2001 scrive Verde per la rassegna “Maratona di Milano”, Carambola! (La fine del gioco) messo in scena dalla Fondazione Teatro Due di Parma. Nello stesso anno ha scritto per il Teatro Eliseo di Roma l’adattamento teatrale del film Una relazione privata con Anna Galiena e Fabio Sartor diretti da Luca Barbareschi. Ha scritto anche per la radio, e per il cinema il cortometraggio diretto da Mauro Balletti Fasten Seat Belts e la sceneggiatura del film di Giorgio Treves ‘Rosa e Cornelia’ tratto da ‘L’attesa’ con Stefania Rocca, Chiara Muti e Athina Cenci. Con “L’attesa” Binosi vince nel 1994 il premio ‘Biglietto d’oro Agis’ come migliore novità teatrale italiana.
Ambientato nel ‘700 “L’attesa” narra di una giovane nobildonna, Cornelia, promessa sposa al Duca di Francia, che viene segregata per ordine dei genitori in una villa sperduta nella campagna veneta, con l’impossibilità di comunicare con il mondo esterno. La fidata nutrice, donna anziana ed austera alla quale la vita non ha concesso che frustrazioni e dispiaceri, è incaricata di sorvegliare sia lei che Rosa – contadina dai modi schietti e popolani assunta dalla famiglia per farle da serva. Il motivo di una così dura punizione consiste nel fatto che la giovane “scellerata” è rimasta incinta durante un incontro amoroso con uno sconosciuto e ne consegue quindi per la famiglia, la necessità di nascondere la gravidanza per non compromettere il già combinato matrimonio con il nobile d’ oltralpe.
Dopo un’ iniziale stato di estrema conflittualità le due donne, così lontane per educazione e per rango, scoprono di avere più punti in comune di quanto non potessero inizialmente supporre e tra loro nascono sentimenti di solidarietà di simpatia e di amicizia – anche equivoca – che la fidata nutrice mal tollera temendo che Rosa possa non mantenere l’ orrendo incarico per il quale è stata assunta.
Nell’ atto conclusivo una serie imprevedibile di colpi di scena regalerà allo spettatore un inaspettato, anche se tragico, finale.
Lo spettacolo, diretto dal regista Luca Brozzo, ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra i quali nel 2010 al Festival del Teatro di Vitorchiano il Premio alle tre migliori attrici, premio alla regia e premio miglior spettacolo. Al XIII concorso teatro Tegoleto premio miglior attrice e miglior spettacolo. Al Festival L’ora di teatro di Montecarlo (Lu) – Premio miglior attrice Gabriella Ghilarducci, miglior spettacolo e miglior regia. Al Concorso teatro nazionale di Pisa – Premio migliore attrice Gabriella Ghilarducci e premio migliore scenografia. Alla “Vetrina teatro” di Castelfranco di Sotto – Premio miglior spettacolo. Nel 2011 riceve il prestigioso premio “Fitalia 2011” – Premio miglior spettacolo, e miglior attrice a Gabriella Ghilarducci. Festival Internazionale del Teatro di Viterbo – Premio migliori attrici Gabriella Ghilarducci e Barbara Pucci
La Compagnia Teatro dell’Accadente nasce a Lucca nel 1993, fondata da Gabriella Ghilarducci.
Nel corso degli anni conseguono numerosi premi e riconoscimenti quali per esempio:
Anni 1993-2003 con la regia di Dino Beccaccini ha realizzato “Nell’altra stanza” di E. Pecora e “La Governante” di V.Brancati: Premio FITA 1994, premio Festival del teatro di San Miniato, e Festival Internazionale del Teatro di Viterbo – Premio miglior attrice Gabriella Ghilarducci. Seguono “Amor sacro e profano” di Autori vari italiani – “Il profondo mare azzurro” di T. Ruttigan, e “La stanza di Veronica” di I. Levin che si aggiudica i seguenti riconoscimenti : Festival di Allerona – Premio miglior spettacolo e migliore regia, Festival di Firenze – Premio miglior regia Vicenza e Pescia – Premio miglior attrice a Patrizia Bocca, Festival di Pescia e Concorso Teatro Viareggio – premio miglior attrice protagonista Gabriella Ghilarducci.Inoltre ai Festival di S.Miniato, Allerona e Montagnana – Premio regia Fitalia 1999. Con “Gente di facili costumi”di N. Manfredi vincono al Festival di Gorizia il Premio miglior spettacolo e attrice Gabriella Ghilarducci. Al Festival di Allerona – Premio miglior regia e attori a Dino Beccaccini e Gabriella Ghilarducci , sono inoltre finalisti a Macerata ed a Vicenza. Con “Porte chiuse” di J.P.Sartre Gabriella Ghilarducci si aggiudica il ‘Premio Fitalia miglior attrice italiana’ ed il ‘Premio Fitalia miglior attrice protagonista’ al Festival di Vicenza.
Nel 2004 la sede del gruppo muta a Forte dei Marmi e col regista Salvatore Pagano realizza: “Eva contro Eva” di M. Orr. Selezionato al concorsi teatrali di Terracina, Castelfranco, Viterbo, Montecatini e Fabbrica di Roma: Gabriella Ghilarducci si aggiudica il premio ‘miglior attrice’ in tutti e cinque i concorsi.Con “I parenti terribili” di J.Cocteau vincono il premio regia premio Fitalia al Festival del teatro di Montecatini. Al Festival Internazionale del Teatro di Viterbo – miglior attrice Manuela Paoli e premio miglior spettacolo Premio Fitalia – Premio miglior regia e miglior attrice a Manuela Paoli. Al Festival di Pesaro Gabriella Ghilarducci riceve il Premio miglior attrice. Mettono in scena “La locandiera” di C. Goldoni e “Girotondo” di A. Schnitzler. Nel 2009 con la regia di Gabriella Ghilarducci realizzano “Improvvisamente l’estate scorsa” di T. Williams vincendo al Festival “Vetrina teatro” di Castelfranco di Sotto il Premio miglior attrice Manuela Paoli, inoltre vicono il ‘Premio Fitalia’ alla miglior attrice a Gabriella Ghilarducci.
Premio vinto anche al Festival L’ora di teatro di Montecarlo (Lu). Nel 2011 con la regia di Mauro Tommasi mettono in scena “Danza di morte” di Strindberg con il quale Gabriella Ghilarducci vince il premio miglior attrice a Porcari (Lu) nella Rassegna “Chiaro di Luna” ed a Montecarlo (Lu). Nel 2012 con la regia di Luca Brozzo mettono in scena
“La Rosa Tatuata” di Tennessee Williams che vince a Porcari (Lu) – Rassegna “Chiaro di Luna” – Premio miglior attrice Gabriella Ghilarducci, premio allestimento scenico.