Novecento è un racconto-copione teatrale scritto da Alessandro Baricco da cui è stato tratto un film -La leggenda del pianista sull’oceano- e diverse interpretazioni sotto forma di monologhi.
Il nostro intento è quello di affrontare il testo da un angolo differente, interpretandolo a più voci, come uno spartito musicale, dove più strumenti suonano la medesima sinfonia.
Il copione di partenza è una sottotraccia, come nostra abitudine è stato letto e reinterpretato con parole nuove, a volte più fedeli a volte completamente differenti da quelle ‘originali’.
Quello che presentiamo a nin|estate è uno studio -le basi di un lavoro più ampio- che tiene comunque conto dello spettatore, c’è un inizio – un racconto – una fine di quello che portiamo in scena.
“A me m’ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c’é una ragione. Perché proprio in quell’istante? Non si sa. Fran. È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando, in mezzo all’Oceano, Novecento alzò lo sguardo dal piatto e mi disse: “A New York, fra tre giorni, io scenderò da questa nave”.
(dal libro Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco)
4XNovecento – Studio per un monologo a quattro voci
Tratto da Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco
In scena Masha Soustina, Sonia Acanfora, Massimo Albano, Davide Notarantonio
Regia Davide Notarantonio