Sono aperte le iscrizioni per il laboratorio teatrale ‘Praenomen’, condotto da Giovanni Berretta, evento inserito dentro il cartellone 2016 di Teatro Corte Paganini, che porterà alla costruzione di una performance lungo le vie della splendida cornice di Castè.

Castè (nelle foto il precedente incontro di Ordinesparso con Castè in occasione dello spettacolo ‘Il Piccolo Principe’), piccolo comune in provincia della Spezia, conta una trentina di abitanti e si è affermata come una meta ambita dagli amanti della natura, dell’arte, delle passeggiate e delle vacanze al di fuori dalle affollate e rumorose località turistiche costiere. L’ambizioso obiettivo degli abitanti del borgo è quello di trasformare Castè in una galleria d’arte diffusa, a tale scopo durante tutto l’anno vengono esposte opere artistiche nelle cantine, nei caruggi, nelle case private e nei sentieri che attraversano i bellissimi boschi circostanti; la collezione permanente del borgo conta già diverse opere tra cui una scultura in travertino rosso donata dal famoso artista giapponese Yoshin Ogata.

Il laboratorio ‘Praenomen’ si concentrerà su sette esercizi e un continuo flusso di improvvisazioni e di incontri, varcando i confini spaziali stabiliti, sia fisici che emotivi. Attraverso un metodo teatrale basato sulle azioni fisiche, sui sensi del corpo e la ricerca delle emozioni, creeremo una perfomance.
La perfomance nascerà dal corpo, a disposizione 17 ore per costruirla, né un minuto di più né uno di meno, 17 ore per preparare un percorso che racconti del rapporto con il proprio nome, delle paure e delle speranze di ogni attore.
Dalla parola-nome alla vita, alla condivisione con un pubblico che, come direbbe Enrique Vargas, maestro di Teatro de los Sentidos, non è pubblico, ma è viaggiatore, perché appunto viaggia all’interno della perfomance.

“Praenomen” è la creazione di un quadro da vivere, che possa parlare con le persone che verranno a vederlo.
“Praenomen” è un percorso, un cammino senza luce elettrica, senza inganni, senza testi prestabiliti né relazioni precise, in cui conta solo l’attore e il viaggiatore che vivono insieme la storia.
“Praenomen” si adatta e vive in ogni spazio.

Il nostro nome, che è nostro ma che è stato già di altri.
Il significato che il nostro nome porta con sé.
La città da dove veniamo, da dove sogniamo di venire.
Un oggetto che incontreremo o che riconosceremo.
Il nostro corpo, compresi tutti gli organi.
La nostra voce, le voci che emergono da tempi lontani.
I nostri occhi e le nostre visioni.
17 ore e un rito che ci accomuna.

Calendario laboratorio
sabato 13 agosto, dalle ore 14.00 fino alle ore 20.00
domenica 14 agosto, dalle ore 10.00 fino alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 fino alle 21.00 – alle ore 21.30 inizio performance

Iscrizioni
Il costo per le due giornate è di €30 (compresa tessera arci).
Per informazioni o per iscriversi è possibile telefonare al 338.5832027 o scrivere alla mail gio.berretta@libero.it

Informazioni
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